Io e Te abbiamo certamente una cosa in comune: siamo figli.
Sono nato alle 8:30 di venerdì, 5 Settembre 1986, a Sciacca, in Sicilia, da Domenico e Maria, che sono la grande fortuna della mia vita. E tu?
Machiavelli ha scritto che due cose, due sole cose, non dipendono da noi stessi: una sono i nostri genitori, l’altra è il posto dove nasciamo. Se fossi nato da un’altra famiglia, così come se in Africa o a New York, la mia vita, proprio come la tua, sarebbe partita da una condizione inevitabilmente diversa.
Da piccolo mi si vedeva cimentare soprattutto in due cose: parlare in pubblico, e far di conto con la mia inseparabile calcolatrice. Questi erano i segni del futuro: sarei stato un giornalista prima e un imprenditore poi.
Ho conseguito la maturità classica col massimo dei voti e la Menzione, ma gli anni liceali sono stati anche quelli durante i quali sono stato rappresentante degli studenti per due anni, rappresentante in giunta esecutiva per due anni, direttore del giornale della scuola per due anni. Era la mia vita, e si dipanava.
Mi sono laureato in Lettere e Filosofia, a Palermo, con 110 e Lode e la Tesi che da sola rappresenta perfettamente quello in cui credo: “La verità. Come migliorare il mondo attraverso il racconto, e il giudizio oggettivo”.
Nell’autunno del 2009 supero le selezioni del Master in Giornalismo di IULM-Mediaset, a Milano: eravamo in centinaia per soli 11 posti, ma bisogna sempre credere nei sogni.
La Sicilia rappresenta le mie radici. Da quella cultura ho appreso la sacralità della Parola, intesa in tutte le accezioni: sia nel giornalismo, sia nella politica, sia nell’economia, sia nella religione, in ogni lavoro e nella quotidianità. Fino alla capacità di mantenere la Parola data.
Milano rappresenta le mie ali. È la città del mio Milan, del Romanticismo, della produttività in stile Ambrosiano, dell’inscindibile relazione fra la bellezza, la moda e il design. Fino a giungere al ritmo nelle mie corde.
Il 27 Marzo 2012 sono diventato un giornalista professionista.
Subito dopo l’esame professionale, il 28 Maggio 2012, sono diventato direttore responsabile del giornale online Milano Post.
L’anno dopo, fondo una start up e un giornale tutto mio: Italia Post, che vive dal 2013 al 2016, e col quale inizia il mio cammino imprenditoriale.
Contemporaneamente, questa grande storia è fatta d’incontri. Entro a far parte della famiglia Rotariana. Il Rotary è l’unica organizzazione filantropica del modo titolare di un seggio permanente presso le Nazioni Unite. Divengo Segretario del Rotaract di Milano SOPV dal 2012 al 2015, e Presidente dal 2015 al 2017. In contemporanea sono per un periodo responsabile regionale della comunicazione.
Questo è soltanto l’inizio. Andre Breton, fondatore del Surrealismo, alla domanda “Che cos’è il Surrealismo?” rispondeva: “Il Surrealismo è quello che sarà”. Ecco, tutto quello che ho costruito, le lingue che ho imparato, i libri che ho letto, gli errori che ho commesso, i viaggi che ho fatto, le persone che ho incontrato, sono essenza stessa di quello che sarà.
